Per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia:

• Modifiche per miglioramento e sostituzione di parti strutturali;
• Realizzazione e integrazione servizi igienico-sanitari e tecnologici, che non modifichino la volumetria dell’edificio e la destinazione d’uso;
• Frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari;
• Demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria;
• Modifica della facciata;
• Interventi di bonifica dell’amianto;
• Opere atte ad evitare infortuni domestici;
• Apertura nuove finestre e porte;
• Lavori finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche;
• Lavori finalizzati a prevenire il rischio di atti illeciti;
• Eliminazione situazioni di degrado;
• Spese per la progettazione e prestazioni professionali connesse;
• Spese acquisto materiali;
• Oneri di urbanizzazione e imposta di bollo.